con Orlando Manfredi e Luca Occelli
Drammaturgia: Orlando Manfredi
Come succede negli incontri magici, i due attori vanno a sbattere ancora bambini nelle parole di Tenco e di Pavese. Da quel momento il corso delle loro vite prenderà inquietanti forme pavesiane e tenchiane. Ma il fatto è che Tenco e Pavese parlano, attraverso le loro opere e le loro vite, il linguaggio dell’universale. Un recital concerto, come da sottotitolo, lieve e affettuoso, dove ci si commuove e si ride. Questo volevamo. E un'altra cosa volevamo: le canzoni di Tenco. E le abbiamo cantate.
Che si dice dello spettacolo:
“In effetti, il lavoro è lieve e affettuoso. E il “posto per volare” altro non è che il luogo che quei due, Tenco e Pavese, ma anche Manfredi e Occelli, formano stando insieme, scrivendo e suonando, recitando e cantando, cercando la complicità del pubblico […]. E per un’ora almeno il tempo lo tengono lì con te, gli danno la forma di diventare piacere”. (Gian Luca Favetto, Repubblica.it)